L’artista solista drone/sperimentale MAULÉN pubblica il nuovo incredibile singolo Rostro (feat. Behzad Barazandeh)

“Vi porta in un viaggio che ricorda i vasti paesaggi dei primi Sigur Rós, con accenni sensuali di Deftones sul sedile del Passeggero e poi ci butta dentro un po’ di Victor Jara”.

L’artista solista drone/sperimentale MAULÉN pubblicherà il suo incredibile EP in due parti “El miedo de amar pero igual lo hago” a inizio 2023 su Icons Creating Evil Art.

Nato da un’idea del compositore/musicista/artista Carlos Ibarra (ex AGE OF WOE), Maulén collabora con una moltitudine di artisti per creare arte con l’ambizione di manifestare qualcosa di unico, bello, strano e affascinante. “Maulén” è il cognome di sua nonna, un membro del popolo Mapuche in Cile, e si traduce “una valle umida”.

Nel 2019, dopo aver trascorso un anno a comporre materiale, Ibarra ha iniziato a lavorare a un disco solista. Ha registrato la musica in una cisterna sotterranea abbandonata da quasi cento anni e situata a venti metri sotto una piccola collina di Göteborg, in Svezia. Si dà il caso che questa cisterna abbia dei magici riverberi naturali che durano fino a diciotto secondi. Lavorare in questo luogo è stata una vera sfida: l’elettricità era limitata, era umido, freddo e pieno di topi e ragni. Non molti ingegneri del suono lo farebbero, ma Carlos Sepulveda (Psycore, Leather Nun) è stato all’altezza del compito. Per quattro magici giorni, Sepulveda e il batterista Stefan Johansson (Abrovinch, Jimmy Ågren) hanno lavorato in questo ambiente incantevole.

L’anno successivo, Ibarra si è recato nel deserto del Thar, in India, per trovare la pace e la serenità necessarie a scrivere i testi di queste canzoni, ma è rimasto bloccato lì durante lo scoppio della pandemia Covid-19. Questo fatto è stato di grande ispirazione per i testi del suo prossimo album: “El miedo de amar pero igual lo hago”. Il disco tocca i temi della perdita, dell’eredità e del senso di appartenenza o meno con testi cantati in spagnolo, polacco, arabo, persiano e francese.

“El miedo de amar pero igual lo hago”, traducibile come “la paura di innamorarsi ma lo faccio lo stesso”, sarà pubblicato come EP in due parti, la prima delle quali, “El miedo de amar”, sarà presentata ufficialmente il 29 settembre. Oggi Maulén rivela il primo singolo, “Rostro”, un accattivante inno di quasi dieci minuti. Ibarra commenta: “Questa è stata la prima canzone che ho scritto per questo album nel 2019. Il testo parla di un legame che ho avuto con una persona che in pochi giorni è sparita per sempre dalla mia vita.  La canzone è un lento e bellissimo monolite in persiano con Behzad Barazandeh alla voce. Con un mood epico e malinconico, la canzone ti conduce in un viaggio verso l’interno, verso la tua oscurità interiore“.

Ascolta “Rostro” qui: https://icea.ffm.to/maulen-rostro

Carlos Ibarra ha iniziato la sua carriera come chitarrista e compositore in varie band locali prima di raggiungere l’infamia e la notorietà in tutta la scena metal e punk europea come chitarrista/cantautore/produttore del gruppo death metal Age Of Woe. Con loro ha registrato due album e due EP: “Inhumanform” (Suicide Records, 2013) e “An Ill Wind Blowing” (War-Anthem, 2016). Ha pubblicato musica anche con i Terrorstat, una band con membri dei Walk Through Fire e dei Serpent Omega, e con i Wefring con membri di The Leather Nun, Exhale e Psycore, tra gli altri.

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TESTO

 

من بی می ناب زیستن نتوانم

بی باده کشید بار تن نتوانم

من تشنه آن دمم که ساقی گوید

یک جام دگر بگیر و من نتوانم

اسرار اَزَل را نه تو دانی و نه من،

وین حرفِ معمّا نه تو خوانی و نه من؛

هست از در پرده گفت‌وگوی من و تو،

چون پرده برافتد، نه تو مانی و نه من.

در آخرین لحظات شب زیر ماه شیوا

باز شد درهای بسته در آخرین لحظات

دوباره تو را دیدم

در آغوشم چهره ای است که هرگز از یاد نمی برم آن را

زمان متوقف شد، زمان از نگاهت خرد شد

در آغوشم چهره ای است که هرگز از یاد نمی برم آن را

در آخرین لحظات شب زیر ماه شیوا

باز شد درهای بسته در آخرین لحظات

دوباره تو را دیدم

در آغوشم چهره ای است که هرگز از یاد نمی برم آن را

زمان متوقف شد، زمان از نگاهت خرد شد

در عبور از رودخانه ای که می ریخت به دریا

خیسشدروسریت

بااتوبوسیکهبهماسالمیرفت

عبورازجنگلیزرد

در آغوشم چهره ای است که هرگز از یاد نمی برم آن را

 

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Traduzione

 

 

Non posso vivere senza vino squisito

Né posso sollevare questo corpo senza un sorso

Aspetto con ansia il momento in cui il coppiere mi dirà

Prendi un’altra coppa mentre non ho la forza di farlo

 

Né tu né io conosceremo i segreti dell’eternità

E né tu né io risolveremo i segreti di questo mistero

Anche se il velo copre le tue parole e le mie

Una volta svelato, nessuno di noi due continuerà a essere

 

Attraversando il fiume che si getta nel mare

La tua sciarpa si è bagnata

Su un autobus per Mapusa

Guardando la giungla passare

 

Tra le mie braccia c’è un volto che non dimenticherò mai

Il tempo si è fermato

Distrutto dal tuo sguardo

 

L’ultima notte sotto la luna di Shiva

Le porte chiuse si sono aperte

Negli ultimi cinque minuti

Ti ho visto un’ultima volta

 

Tra le mie braccia c’è un volto che non dimenticherò mai

Il tempo si è fermato

Distrutto dal tuo sguardo